Cristallo sfaccettato
1740-1750, Legno, vetro, 11 x 11 cm
Poleni trascrive nell’Indice l’acquisto di questo oggetto descrivendolo come: “Un cristallo lavorato a più faccette, o sia un cristallo polyedro, traguardando per il quale di vedono moltiplicate le imagini. XI.2. Fattura di Domenico Selvi di Venezia”. Questo strumento, proveniente dalla bottega di Domenico Selva, famoso ottico veneziano, è formato da un supporto di legno di bosso sul quale è montato un cristallo sfaccettato. Guardando attraverso il cristallo si vedono decine di immagini identiche ma leggermente iridescenti.
La costruzione e l’utilizzo di questo tipo di gioco ottico erano stati descritti dal matematico francese Jacques Ozanam (1640-1718) nelle Récréations mathématiques et physiques.
Gli strumenti del pre-cinema del Museo di Storia della Fisica
- Caleidoscopio
- Camera ottica
- Cartoni per specchi prismatici
- Cristallo sfaccettato
- Cromatropio
- Dipinti anamorfici per specchio cilindrico
- Disegni anamorfici
- Lanterna magica di Domenico Selva
- Lanterna magica ottagonale
- Proiettore diascopico con trottola a dischi di vetro
- Sei cartoni anamorfici
- Specchi per anamorfosi
- Specchio per anamorfosi con relativi disegni
- Stereoscopio di Brewster
- Tre specchi piani incernierati
- Vetri per lanterna magica
- Zogroscopio