4- Apparecchio per lo studio di sostanze radioattive, ¼ XX secolo
Consiste in una camera a ionizzazione corredata da un elettrometro. La parte inferiore dell’apparecchio contiene un condensatore costituito da due piatti orizzontali paralleli. Si poggiava sul piatto inferiore l’esemplare radioattivo da studiare. Il piatto superiore, opportunamente isolato, comunica con un elettroscopio a foglie metalliche racchiuso nella scatola cilindrica sovrastante. Dalla sommità dello strumento, si caricava l’elettroscopio, con conseguente divergenza delle foglie metalliche. La sostanza radioattiva scaricava poco a poco il condensatore per ionizzazione. La velocità con cui si scaricava l’elettrometro permetteva di analizzare la radioattività della sostanza in esame.
- Apparecchio per lo studio di sostanze radioattive, ¼ XX secolo
- Elettrometro di Pierre Curie (Marie Curie, Traité de radioactivité, Paris 1910)
(Museo di Storia della Fisica, Università degli Studi di Padova)
Il rivelatore MUNU (1992-2005). Ricerche sul momento magnetico del neutrino
- 1- Contatori Geiger-Müller, 2/4 XX secolo
- 2- Contatore Geiger-Müller, metà XX secolo
- 3- Scala di conteggio, metà XX secolo
- 4- Apparecchio per lo studio di sostanze radioattive, ¼ XX secolo
- 5- Recipiente con scintillatore liquido, metà XX secolo
- 6- Prototipo in scala ridotta della Time Projection Chamber di MUNU
- 7- Prototipo in scala 1:1 della Time Projection Chamber di MUNU
- 8- Uno dei fotomoltiplicatori dello schermo scintillatore di MUNU