1- Contatori Geiger-Müller, 2/4 XX secolo


Vennero ideati nel 1928 da Hans Geiger e da Walther Müller sulla base del modello proposto nel 1908 da Ernest Rutherford e dallo stesso Geiger. Consistono di un tubo conduttore sul cui asse è teso un filo metallico. Tra tubo e filo era applicata una tensione di alcune centinaia di volt, insufficiente di per sé a innescare una scintilla nel gas a bassa pressione che riempiva lo strumento. Se però il gas veniva attraversato da una particella carica che lo ionizzava, si produceva all’interno del tubo una scarica. Si potevano così contare le particelle che attraversavano i tubi.

Gli strumenti qui presenti vennero usati negli anni ’30 da Bruno Rossi per i suoi studi sui raggi cosmici.

 

 

 


 

 

(Museo di Storia della Fisica, Università degli Studi di Padova)